martedì 13 ottobre 2009

Aridajie, Herrkomm.... ^----^

Anche quest'anno, come tutti gli anni da un po' di tempo a questa parte, è arrivato il mio compleanno.
Anche quest'anno, come avviene ormai da un po' di tempo a questa parte, Herrkomm mi ha organizzato una festa a sorpresa.
Anche quest'anno, come sempre, mi sono dimostrata assai Scolopax rusticola (e fatevi un bel salto su Wikipedia!)... quell'uomo, il temibile Herrkomm, quando mi guarda negli occhi, riesce a farmi credere qualsiasi cosa.
Povera me.
Tutto parte da un PRESUNTO impegno di lavoro del beneamato presso una ridente località termale dell'appennino tosco-romagnolo. L'infame mi fa partire dal Zitadòn in corriera (è inutile andare su con due auto - dice lui, il vermilinguo), pur sapendo che io soffro di cinetosi: due ore e passa di bus su e giù per l'alta collina, meravigliosa nei suoi colori ma terribilmente ricca di passi e tornanti. Una goduria.....
Giunta che fussi sul posto, scendo all'albergo ove attendemi un géscano riccioluto pronto a sconocchiare ogni giuntura e articolazione delle quali Natura benignamente mi ha dotata. Alcuni lo chiamano massaggio: anche Torquemada amava definirlo tale.
Per riprendere l'uso degli arti, mi pluffo nella calda piscina termale con un idromassaggio che mi ricorda tanto quello di Una poltrona per due. Dopo mezz'ora di ranocchiamenti ed evoluzioni nel caldo dell'acqua che ribolle nei vari giochi d'acqua, esco dalla piscina e, stancamente, mi reco a riposare in camera, mentre il soggetto al quale santa madre chiesa mi ha indissolubilmente legata è, pensa un po', a fare un massaggio a sua volta (altro che riunione di lavoro....). Il più bello è stato che, nella piscina termale serale, mentre, senza l'ausilio di occhiali, cercavo con sguardo miope le colleghe di Herrkomm che mi era stato detto mi attendevano in vasca per farmi gli auguri, mi vedo spuntare (e sul momento ho pensato di avere visioni mistiche) Ameliabefana e Candide coi rispettivi coniugi che sguazzavano bellamente nella polla caliente, sotto il cielo stellato. Me l'ha fatta anche quest'anno, l'Herrkomm. E io, "la beccaccia", ho creduto ad ogni singola e mendace sillaba uscita dalle sue labbra: se non è amore questo....
La serata, una volta raggiunti dai signori Sepia, si è conclusa in un trionfo di porcini e gourmandises varie presso un rinomato ristorante della zona. Serata ottobrina frizzante ma calda, da gustare e non dimenticare.

Ma il pensiero che mi turba è: cosa diamine architetterà l'anno prossimo il pregevole Herrkomm?