lunedì 1 ottobre 2007

Grido di dolore

...non siamo insensibili
al grido di dolore che da
tante parti del Zitadòn
si leva verso di noi!

Venerdì scorso apro la posta elettronica e mi vedo arrivare un accorato appello:
Mie care, [***] vi chiedo un consiglio, anzi, più di uno. Mi spiego meglio; oggi pomeriggio [***] ho "incrociato" un sacchetto pieno di cioccolato, probabilmente il consistente residuo delle ultime uova di Pasqua. Visto che mi scoccia buttare via tutto quel cioccolato e che voi siete delle superesperte, potreste darmi un consiglio per fare una torta semplicesemplice e buonabuona????
Chi scrive col cuore (e la cioccolata) in mano è la mia amica Chewbacca, nome in codice Sepia. E visto che anche noi stelle del rock abbiamo un'anima tenera e incline alla solidarietà con i bisognosi, le ho prima cercato sul Web tutta una serie di ricettine utili alla bisogna (non escluse, le FOTONICHE (provare-per-credere) tortine del Berso), poi mi son messa a pensare che una richiesta così - fatta da una donna cosà - meritava una creazione very original. Tenuto conto che il capitano Han Solo a colazione mangia volentieri tortine home-made , ho creato la
TORTA SEPIA
Per prima cosa, caricate sul vostro lettore un CD che sicuramente tutti voi avrete... diciamo TRESPASS (eh!). Quindi spezzettate un 200 gr. di cioccolato fondente in una casseruola di vetro con coperchio e, dopo aver aggiunto 150 gr. di burro a pezzetti, chiudete tutto nel microonde per 3 minuti a potenza media, avendo cura di chiamare un time out a metà tempo per mescolare bene i due ingredienti. A questo punto, montare 3 uova e 3 tuorli con 100 gr di zucchero semolato e 50 gr. di zucchero a velo. Una volta che avete ottenuto una cremina bella gonfia, aggiungete la fusione di cioccolato fondente e burro, che si sarà intiepidita, poi, nell'ordine: 90 gr. di farina setacciata a dovere, 12 amaretti pestati fini a mortaio (in realtà, erano 13, ma uno, è vero come si dice, si è perso per strada...), 150 gr di nocciole tostate e tritate, 1 bustina di lievito per dolci (non vanigliato, if possible...) e, infine, i 3 tristi albumi lasciati prima da parte, montati a neve con un pizzichino di sale, amalgamandoli col solito movimento dal basso verso l'alto per non smontarli. Versate tutto nella tortiera che attendeva già imburrata e cosparsa dei superstiti 12 amaretti, sempre pestati finifini. Mentre Anthony Phillips inizia il suo riff in The Knife, infornate: il mio forno, a gas, era già caldo a 175° e la griglia attendeva la teglia sul 3 ripiano. Visto che nel frattempo Trespass è finito, direi di caricare FOXTROT. Terminata Supper's ready, controllate la cottura, che dovrebbe essere in fase di ultimazione . Son passati grosso modo 45 minuti. Spegnete il forno, fate intiepidire la torta e poi sfornatela quatelosamente. Una volta raffreddata, spolverizzatela di zucchero a velo. Io l'ho fatto, con una mascherina che riproduceva una seppia.....



4 commenti:

Amelia ha detto...

il grido di dolore lo faccio io!!! ce fine ha fatto la torta??? domattina, pardon, fra 6 ore passo suono il campanello e spero che ci siano almeno le briciole

Amelia ha detto...

p.s. se cominci ora con le prove torta per il tuo compleanno ti viene il diabete

Rael's creek ha detto...

A dire la verirà, l'ho portata al pranzo del Coro. Ne ho riportato a casa solo un pezzettino ad usum HerrKommis colationis. La possiamo arifare per il compleanno della soggetta in questione, però vorrei fare una mascherina con Darth Vader....

Rael's creek ha detto...

P.S. AL P.S. DI AMELIA: dovrò farla mica io la torta per il MIO compleanno....?!?!?!=(