domenica 6 gennaio 2008

Don Camillo


Per il cardinale Camillo Ruini sarebbe ''non solo lecita ma doverosa un'interpretazione che aggiorni e migliori la legge 194 ai progressi medico scientifici e non la peggiori". "Per un credente sarebbe meglio che questa legge non ci fosse, ma c'è", ha osservato l'ex presidente della Cei che ha aggiunto: "Non c'è una situazione culturale e politica per la sua abrogazione".
''Una delle grandi obiezioni che farei alla classe politica passata e presente e' di non aver sufficientemente visto il problema demografico che e' il problema piu' importante dell'Italia''. Lo ha detto il cardinale Camillo Ruini intervenendo alla Summer School della fondazione politica Magna Carta, a Frascati, indicando ''Il problema demografico'' come uno dei piu' gravi del Paese: ''Da piu' di 20 anni - ha rimarcato - sono convinto che questo e' il grande problema dell'Italia''.
Il cardinale ha ricordato che all'inizio degli anni '80 i suoi confratelli lo irridevano per questa sua convinzione e gli davano anche del ''fascista''. ''La mia convinzione - ha precisato - parte invece dalla constatazione che una nazione vecchia non ha futuro e che una collettivita' umana che non fa figli e' destinata al declino''. Ricordando che ''questo implica che ognuno senta anche la generazione e l'educazione dei figli come un impegno non solo privato'' il porporato ha ammonito che il calo demografico e' ''difficile da recuperare'' e ha incitato tutti i giovani presenti a porsi questo problema.

Ma perchè son sempre uomini quelli che paladineggiano per una riforma restrittiva della 194? E, tra l'altro, che uomini....! Ruini aveva pistolato in settembre, ed evidentemente Buttiglione e soci non hanno di meglio da fare sotto le feste che non lanciare proclami a scoppio ritardato. Per quale motivo non si chiedono il perchè nessuna donna perda tempo a risponder loro per le rime? Ah, sì, dimenticavo. Tu es diaboli ianua. Tu es divinae legis prima desertrix. Da Tertulliano-padre-della-Chiesa ad oggi nulla sembra cambiato, e son passati millecinquecento anni o giù di lì...

Non voglio entrare QUI nel merito della faccenda. Ciascuno di noi ha il diritto di pensarla come vuole e il diritto di esprimersi al riguardo, e non credo che questo sia il luogo adatto a un confronto sul tema della LEGITTIMITA' della legge sull'aborto. L'argomento è serio, il confronto deve essere reale. Tra donne, in genere ne parliamo e ne discutiamo. E quando si leggono certi sfrondoni da parte di una persona che tra l'altro arroga a sè la responsabilità di dettare linee guida in fatto di etica per tutta la società CIVILE, che cosa possiamo fare se non allargare le braccia e scuotere la testa immaginando di dare una compassionevole pacca sulla spalla alla signora Divina Provvidenza?

PS: Se qualcun altro vuole iscriversi alla gara di chi mette insieme più luoghi comuni, prego, si accomodi. Alla fiera del chiacchiericcio partecipano in molti, ma di posti liberi ce n'è quanti ne volete....

2 commenti:

Amelia ha detto...

"Dai il premio a 10 persone che hanno un blog capace di trasmetterti gioia ed ispirazione, un blog che ti faccia sentire bene quando lo visiti"
il tuo risponde pienamente ai requisiti prendi l'oscar che meriti

Rael's creek ha detto...

Non è "Roobbbertooo!!!", ma lo gradisco ben di più. Un bacio, perchè la mia gioia è opera tua....