martedì 17 giugno 2008

Cinque canzoni per meeee posson bastareeee

La strega che ammalia mi ha lanciato questa specie di fialetta del puzzo. Non essendo riuscita a scansarmi in tempo, mi sa che adesso mi tocca partecipare al suo meme musicale, nolente e sbuffante, ma tant'è....
Ora, io dovrei indicare le cinque canzoni che ritengo essere le più belle di tutti i tempi (tralasciando magari il periodo tra Palestrina e il Trio Lescano) e poi dovrei passare la scelta a cinque altre persone, fornendo loro il link di chi mi ci ha tirato dentro (vedi sopra). Prendetevela con lei, please...

Ho vissuto tutta la mia vita con l'orecchio attaccato a un riproduttore sonoro, di brani strepitosi ne conosco a carrettate e mi è assai difficile dover operare una scelta. Quindi, vorrei indicare quelle canzoni che in un qualche modo sono collegate ad alcune tappe fondamentali della mia esistenza.

1) Rocky Roberts - Stasera mi butto. Chi di voi nel giugno 19XX era al bagno Arlecchino a Zisnàtic? Forse vi ricorderete allora di una ciuffolina di un anno e mezzo che scuoteva il sederotto cantando questa canzone a squarciagola. Vi è andata bene, non ho trovato il video di Gianni Morandi che cantava "Bella Belinda innamorata piange a dirotto sull'insalata". Una hit indimenticabile, sappiate che ne esiste ancora una cover performata dalla sottoscritta e incisa su un nastro con il quale la mia carissima zia Cicci mi ricatta tutt'ora... Ho vissuto i miei primi anni nell'attesa della messa in onda di "Bandiera gialla", potrei elencare tutte le canzoni trasmesse fino all'inizio degli anni '70, epoca in cui scoprii i Nomadi. Augusto Daolio per me era una sorta di fratellone maggiore...



2) Fabrizio De Andrè - La canzone di Marinella. E' vero, quando si era piccini, mammà e papà ci stipavano sulla Cinquecento e ci portavano in giro per l'Italia viciniore: l'unica cosa grazie alla quale si poteva passare il tempo era cantare tutti insieme. Non è stata quindi un'invenzione di Nanni Moretti, lo si faceva davvero. La nostra canzone era questa di De Andrè, "opportunamente" privata della strofa più scabrosa. Una canzone notevole, che ci permetteva anche di superare indenni le curve del Passo del Carnaio o del Muraglione.... In verità, tanti "cantautori" sono stati importanti per la mia crescita musicale e non solo. La prima canzone che ho imparato a suonare con la fida Camilla (la Eko Studio che andava in voga a quei tempi) è stata la Locomotiva di Guccini, son seguite le tablature di moltissimi altri. Goran Kuzminac -ve lo ricordate?- da suonare era favoloso, così come erano divertenti le canzoni dello strepitoso Ivan Graziani ..



3) Peter Gabriel - Shock the Monkey. Ho già avuto modo di ricordare questa che ritengo essere stata la più elettrizzante avventura della mia adolescenza, partire zainoinspalla con le amiche alla volta di Ferrara per vedere il concerto di quella sorta di figura mitologica che fino ad allora era stata solo un'immagine sulle copertine dei dischi. Avevamo già visto in zona Baglioni (zut!), Pino Daniele, Alberto Fortis e altri , ma questa qui era roba grossa. Mettiamoci anche il fatto che nel frattempo era nata VideoMusic e che gli artisti stranieri da Santana agli Stones erano finalmente tornati a suonare negli stadi italiani, ecco che abbiamo il quadro completo della situazione. Fino a cinque anni prima, tutto questo era impensabile: se un tempo io e la mia amica Paoletta per andare a vedere i Queen saremmo potute solo scappare di casa per -Interpol permettendo- recarci in Svizzera, con gli anni Ottanta l'offerta musicale era esplosa, e se da un lato Duran Duran, Cindy Lauper o Terence Trent D'Arby ci bastava vederli in televisione, altri personaggioni li potevamo vedere on stage in carne e ossa.... Ho visto Peter Gabriel altre volte in concerto, ma non è più stato così entusiasmante. Perchè lui è rimasto per sempre Piterghéibriol, a cambiare è stata Rael's Creek...



4) Scissor Sisters - I don't feel like dancin'. Arriviamo quasi ai giorni nostri, mi fermo solo un attimo al mio annus horribilis. Questa canzone mi ha dato tanta allegria in un momento in cui ne avevo bisogno. Che Dio benedica 'sti pazzi scatenati!



5) Ligabue - Certe notti. Ricordando i tempi dell'Università, la sera si partiva da Matusèl per fare il giro delle Osterie di Bologna, cantavamo questa canzone sotto i portici la notte, raccogliendo tanti epiteti e sberleffi ma nessun pitale volante. Bei tempi.... Allegasi cover interessante e molto attuale.


Finalmente ho finito. Non ho guardato la partita dell'Italia per completare questo post. Forse è per questo che abbiamo battuto i francesi, parbleu! Passo quindi la patata bollente a Berso e Baol, e anche al Gatto Silver se mai ripassasse da questi lidi dopo la pausa che si è preso. Candide è già stata nominata, se altri volessero aggiungersi, ben vengano, ma non glielo consiglio. Al limite, ci vediamo da Mario, prima o poi....

3 commenti:

Baol ha detto...

Ottime scelte, ottimissime ;)

Farò....è già arrivato altre volte ma farò ;)

Rael's creek ha detto...

Grazie Baol, speravo proprio in una tua benevolente partecipazione. La mia riconoscenza ti accompagni. Augh!

Amelia ha detto...

belle scelte!!!
hai ragione dio benedica quei pazzi scatenati degli scissor sister