mercoledì 17 giugno 2009

Bastaaaa!

Cari Italiani, care Italiane. Ci sono diverse cose che io non capisco del nostro Mini-Primo Ministro. Se anche si ciula una diciottenne la quale concedeglisi nella speranza di un radioso futuro (e saranno bene affari suoi), c'è da chiarire come mai una ristretta quanto pittoresca élite viaggi voluntas ei a spese dello Stato (affari miei, anche se la cosa, dicono, non costituisce reato); perchè continua a minimizzare il fatto di esser stato tanato a fare corrutele in giro, che a me sembra sia una cosa abbastanza grave per la cosa pubblica (quindi, affari miei), perchè continua a denigrare la magistratura -la quale in fondo amministra quella cosa stranissima che gli antichi chiamavano "Giustizia" e della quale egli, nonostante sia un ggggiovane di antica data, non ha serbato che un ricordo sfumato dal tempo-, definendola una manica di estremisti di sinistra (sorry, anche questi sono affari miei). E soprattutto, perchè ripete con cocciuta pignoleria le gaffes che già gli han provocato più di un mal di testa? Perchè devo ridere quando afferma che deve organizzare il matrimonio tra la dolce fanciulla ch'egli protegge e stima con il sobrio quanto disonesto avvocato (quindi estraneo all'estremismo di sinistra, anche perchè straniero) che gli ha parato il culo in sede di giudizio, regalando loro un viaggio di nozze con uso di aerei di Stato, visto che, tra l'altro, detti aerei di Stato vengono mantenuti con le tasse che io, misera dipendente, pago fino all'ultimo centesimo? Non sarebbe niente, se non avessi già la certezza che, perduto l'attuale lavoro, non solo non avrei diritto ad alcuna forma di ammortizzazione sociale (piccola impresa, grande fregatura), ma mi sentirei apostrofare con un "sarà meglio che si trovi qualcos'altro da fare, io non starei con le mani in mano" (vai al diavolo, mangiatore a stufo delle risorse nazionali!). E poi, perchè nasconde la pelata testa sotto il tappeto del corridoio di Palazzo Chigi bofonchiando "Ma cos'è questa crisi!", e soprattutto, perchè continua a definire il Presidente degli Stati Uniti "quello bello e abbronzato" (se fossi in Obama, lo schiaccerei a canestro, 'st'impunito di un pagliaccio!). Tutto questo, cari italiani e care italiane, sono affari nostri, perchè se avrete la sventura di girellare ogni tanto per l'Europa, sarà facile che la vostra nazionalità , una volta scoperta, provochi scoppi di risate condite da "Ah, Italia, Berlusconi" (segue il ben tristemente famoso segno delle corna) da parte degli "indigeni", siano essi spagnoli o francesi o britannici. A me, è successo. E non mi è piaciuto. Non perchè io sia permalosa, ma perchè mi dà moltissima noia che, confrontandosi con me, qualsiasi altro cittadino europeo sorrida pensando che, in fondo, c'è chi sta peggio di lui, e quel qualcuno siamo noi pizzaeaters-videomarequantèbbell. Bastaaaaaa!

1 commento:

Baol ha detto...

Sì, concordo, bastaaaaaaaaa